Olga

Ricordo ancora quando feci visita la prima volta a casa Nazareth. Ero molto impaurita per via di quello che mi sarebbe aspettato, ovvero lasciare la mia famiglia, e andare con chissà chi. Le suore mi accolsero in modo molto gentile, ero con mio padre. Dentro di me ero molto triste perché il constatare a 13 anni che la mia vita sarebbe cambiata non era stato semplice.
All'inizio del 2004, adesso non ricordo con esattezza la data, entro definitivamente in comunità; ricordo che ero molto felice, stranamente Voi direte, eppure si, la situazione personale famigliare mi portava a voler evadere e a sentirmi accudita da qualcuno. Sentivo che quello sarebbe stato un contesto che mi avrebbe dato molto. Chiaramente non fu tutto rose e fiori, anzi. Dopo qualche tempo iniziarono ad emergere molte problematiche e il mio modo di esporle in maniera turbolenta di certo non mi aiutavano, ma comunque un appoggio c'era, sempre. Quando sono entrata stavo nella comunità di accoglienza chiamata "Luna piena". Bellissima casa, avevo una mia camera, un bellissimo bagno, tutto in condivisione, ma ricordo che mi colpirono tante cose in maniera positiva. Chiaramente condividevo storie oltre che persone e quindi dinamiche turbolente le percepivo anche nelle mie compagne di comunità.
La cosa stra positiva era che c'erano tre educatrici che servivano a mediare il tutto: Deborah, Sonia ed Elisa e per non mancare la Madre Jolanda! Un'ottima squadra educativa (dico adesso da grande), una di loro c'era sempre in nostra compagnia, la madre sempre presente. Si condivideva tutto e sono state per quanto diverse tra loro delle ottime mediatrici per conflitti che si potevano creare, ottime educatrici per quando ci dovevano "raddrizzare" e ottime ascoltatrici, perché i momenti tristi ahimè c'erano spesso. Ricordo quando mi dissero che c'era il giorno dei volontari, ero stranita all'idea che venissero delle persone gratuitamente per farci "stare bene". Mi sentivo fortunata. Col tempo ho imparato a conoscerli, a farmi conoscere e ho costruito un legame fortissimo anche con queste figure pronte a darci molte attenzioni. E lo facevano anche nei weekend! C'erano molte ragazze, tra cui io, che non potevano andare a casa propria durante il weekend e i mitici volontari provvedevano sempre a portarci in posti bellissimi! Lo ricordo ancora adesso con gioia, io mi sentivo tanto fortunata davvero!
Il percorso nella comunità Luna piena si conluse passati 8 mesi e dopo di che, per prassi, dovetti andare in un'altra comunità permanente. Ce ne erano 3 in tutto ed erano: Arcobaleno, Sister e Smile. La mia fu Sister, con la fantastica madre Stella, inizialmente l'educatrice Sara ed altre ragazze. In quello stesso periodo per alcune questioni dovettero chiudere la comunità Luna Piena e le tre educatirici vennero inserite nei 3 gruppi. Fortuna vuole che nella mia venne Deborah, ero felicissima! Deborah per meè stata veramente più di una semplice educatrice, pensavo che fosse un dono che mi era stato offerto data la vitaccia vissuta prima di entrare in quel contesto. Avevamo un bellissimo rapporto cheè durato molti anni. La madre Stella, non ho idea di quante volte mi abbia dovuto raccogliere col cucchiaino dopo litigate con personaggi furibondi che in quegli anni sceglievo al mio fianco. Avevo molte problematiche edè stato per me una grandissima fortuna averle incontrate, aver ricevuto una sana educazione, ma soprattutto quello di cui necessita qualsiasi ragazza che entra a Casa Nazareth: AMORE. Ne ho viste di ragazze passare, ma tante tante, e mi incuriosiva anche sapere come vivevano fuori, c'è chi ha saputo cogliere e fare come suo dono quello che ciè stato dato, c'è chi ha fatto più fatica. Io so solo che ci ho passato li ben 8 anni edè stata la mia mano dal cielo. Casa Nazareth sempre nel cuore.

Deborah

Per me Nazarethè stata una seconda famiglia, in tutti gli anni che ho vissuto lì è stato molto bello, a tutto questo devo ringraziare le Madri che mi hanno fatto crescere. Sono felicissima di aver vissuto con le amiche con cui ho passato ogni momento ricco del Nazareth. Ringrazio tanto I volontari per tutto quello che hanno fatto per le ragazze.
Non mi dimencherò mai di ogni singola persona e di tutte le cose belle trascorse li.